“Mai dire mai” nella vita, soprattutto se si parla di tradimento. Ho sentito dire frasi tipo “Io non tradirò mai” oppure “Se lui/lei mi tradisse, lo/la lascerei subito“, per poi essere regolarmente rivisitate, rinnegate, o dimenticate. Indipendentemente che sia uomo o donna il traditore ha delle caratteristiche che permettono di farne un identikit.
Il traditore seriale:
Tradisce appena si presenta l’occasione con chiunque, anche con più persone contemporaneamente, e può avere sia relazioni brevi che lunghe.
Generalmente è molto romantico ed è convinto di amare il partner, ma è incapace di gestire l’impulso ad andare con qualcun altro, di cui ovviamente si sentirà perdutamente innamorato. È capace di raccontare storie incredibili facendole sembrare vere, è un abile manipolatore (più o meno cosciente).
I comportamenti tipici del traditore seriale:
- Ama fare dichiarazioni d’amore per il partner continue e grandiose
- Fa sesso molto bene, vista l’esperienza
- È sempre di corsa ed impegnato (deve pur crearsi degli alibi)
- Fa il piacione con tutti
Il traditore seriale tradisce per paura. Paura di rimanere solo, paura di essere lasciato. Crea legami con più persone per essere sicuro che, anche se una storia dovesse finire, c’è qualcuno per lui. Il traditore seriale è sempre alla ricerca di conferme, deve sentirsi cercato da qualcuno, al centro delle attenzioni, coccolato e adorato. Il suo motto è “Se ho tante donne non resterò solo“.
Il traditore per amore:
Purtroppo succede. Succede di avere un partner, di avere una vita tranquilla e serena… e… di innamorarsi perdutamente di qualcun altro. Per quanto sia “sbagliato” non ci puoi fare nulla, l’unica cosa che diventa importante è stare con l’altra persona e basta.
Questo tipo di situazione, dopo un periodo di rapimento totale, porta ad un enorme sofferenza emotiva: comunque vada, qualcuno soffrirà. Il traditore per amore deve armarsi di coraggio ed affrontare la situazione, anche se sembra difficile, quasi impossibile ed uscire dall’impasse. La vita della persona stessa ne sarà totalmente sconvolta, ed è uno di quegli eventi che ti cambiano per sempre.
Chi tradisce per amore mette in atto dei comportamenti tipici:
- È distratto e assente con tutti, ha sempre la testa da un’altra parte
- Perde interesse verso la vita sessuale con il partner
- Non si riconosce più in quello di prima e gli altri non lo riconoscono più in quello che è adesso
- Diventa insofferente alla routine familiare
Non c’è una persona tipo o un carattere tipo per cercare di descrivere chi tradisce per amore: come accade di innamorarsi a chiunque, può accadere di tradire per amore a chiunque. Il suo motto è “Da quando ti ho incontrato niente è più lo stesso… e mò son ca**i!“
Il traditore per sesso:
È una persona che non riesce ad entrare in intimità emotiva con qualcuno. Magari si sposa più per dovere, perché è arrivato il momento giusto, perché vuole dei figli o perché c’è una gravidanza inaspettata, ma fondamentalmente non vuole impegnarsi in un rapporto a due.
Di solito è una persona egoista ed immatura. I comportamenti tipici sono:
- Continuare a mantenere una vita da single nonostante sia in coppia
- Trascurare il partner dal punto di vista emotivo e considerarlo asfissiante e pesante
- Avere avventure mordi e fuggi
- Identificarsi nella prestazione sessuale come metro del suo valore nella relazione con il sesso opposto
Il traditore per sesso di solito pensa prima di tutto al beneficio per sé e guarda alla vita con il cinismo di chi non vuole soffrire. Il suo motto è “Se non mi attacco, non rischio di perdere qualcuno a cui tengo“.
Il traditore occasionale:
È una persona abbastanza comune, amante della tranquillità e delle sue abitudini. Non si pone particolari questioni e domande sul suo rapporto di coppia che tutto sommato gli va bene e gli consente un tran tran sereno, ma ogni tanto, quando capita l’occasione, non disdegna l’avventura, soprattutto sessuale e non impegnativa. Non ha alcun interesse ad investire nella scappatella extraconiugale, che di solito ha breve durata, ma quest’ultima gli permette di fare il pieno di autostima e darsi una botta di vita.
Di seguito alcuni comportamenti tipici del traditore occasionale:
- Le sue relazioni extraconiugali durano mediamente due o tre incontri al massimo
- Ha un amante per volta, e tra l’una e l’altra storia trascorrano mesi, se non anni
- Non ha particolari attenzioni per il partner ufficiale
- Nota positiva: non illude i partner
Una volta consumata l’avventura, il traditore seriale riprenderà la sua vita di tutti i giorni come se niente fosse, intimamente immutato dall’esperienza. Il suo motto è “Non voglio turbamenti eccessivi“.
Il traditore platonico:
Di solito è una persona cosi timida e insicura che, nonostante abbia tutta una serie di desideri e fantasie, non ha il coraggio di passare all’azione. Quindi consuma dentro sé eventuali scenari di tradimento che non porterà mai a compimento.
I comportamenti tipici del traditore platonico sono:
- Piccole ripicche quotidiane che rendono la vita di coppia faticosa
- Invidia verso la (presunta) felicità altrui
- Giudizio e critica verso il partner, ma in generale verso tutti
- Idea che è colpa del partner se le cose vanno male
La relazione con il partner è povera, poco vissuta e c’è poca condivisione, ma tutela dalla solitudine e i partner si fanno da stampella pratica ed emotiva. Nell’idea del traditore platonico, prima o poi arriverà qualcuno di veramente meritevole che lo salverà da questa situazione, e allora poi avrà il riscatto sulla vita e sul partner. Il suo motto è “L’erba del vicino è sempre più verde“.
Uscendo da identikit e stereotipi che ci aiutano a semplificare, ma non raccontano tutta la complessità umana, direi che è fondamentale per ognuno di noi essere sempre in contatto profondo con sé stessi e con il partner per avere il polso della nostra vita di coppia, in modo da rendere “l’identikit del traditore” solo qualcosa che leggiamo sulle riviste!
Per rendere l’idea in modo ironico ed esilarante, suggerisco la visione di questo video dei WikiNauti:
Antonella Besa