“È nato prima l’uovo o la gallina?” ossia “C’è una crisi di coppia e quindi si tradisce, o il tradimento scatena la crisi di coppia?” Molte volte le relazioni sono così complesse e le connessioni di causa-effetto così circolari che appunto sfugge da dove tutto abbia avuto inizio.
La regola da cui si parte è che se stai bene in coppia non tradisci, da ciò ne deriverebbe che il tradimento è una conseguenza della crisi di coppia, e che di solito accentua la crisi di coppia.
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C’è di buono che, se non altro, quando un tradimento viene scoperto porta la crisi a galla: ossia se prima i partner, ognuno a modo loro, negavano la crisi di coppia perché renderla esplicita volontariamente può avere un costo emotivo molto alto, dopo un tradimento non si può più negare l’evidenza. I partner sono costretti a prendere per mano la loro relazione e a guardare in faccia i loro problemi.
La coppia dopo un tradimento ha bisogno di rielaborare l’accaduto, di confrontarsi sulla propria relazione e di prendere delle decisioni per il futuro. Quello che accade dipende da molti fattori primo fra tutti dal significato del tradimento.
Significato del tradimento:
- Scappatella. Quando si ha a che fare con una scappatella è più facile superare il tradimento, chi tradisce non mette in dubbio la relazione di coppia.
Innamorarsi dell’altra persona. Questo tipo di tradimento mette a dura prova la coppia, che molto spesso si rompe, proprio perché il traditore si innamora dell’altro/a e quindi può capitare che la scoperta del tradimento sia la buona occasione per troncare il rapporto di coppia.
Ci sono alcuni fattori che hanno una grande importanza nel come si affronta la crisi e quale sarà il suo esito:
1. Figli: avere figli è uno di quei fattori che contribuiscono a superare la crisi dovuta al tradimento. I partner cercano di affrontare la situazione in modo da non sfasciare la famiglia.
2. Soldi: il fatto che entrambi i partner abbiano la loro indipendenza economica, facilita la separazione, mentre se uno dei due partner è economicamente dipendente dall’altro o ci sono comunque pochi soldi, si cercano delle soluzioni dentro la coppia, in quanto separarsi avrebbe un costo insopportabile.
3. Valori tradizionali/religiosi: in questa coppia è più difficile che si verifichi un tradimento, e se si verifica è difficile che ci si lasci. Si cerca di risolvere dentro i binari canonici del matrimonio.
4. Età: più si è giovani più è probabile che la coppia scoppi. Un giovane non se la sente di soffrire e di portare avanti un rapporto che ha già dimostrato delle crepe importanti. Quando invece si è in età più matura, si hanno molte esperienze insieme alle spalle e si ha una prospettiva più corta per il futuro, si ha anche meno voglia di cambiamenti estremi.
5. Carattere: ci sono alcune persone che sono intransigenti rispetto al tradimento e che quindi non sono disposte a ricucire, o che sono molto orgogliose e quindi a costo di soffrire non tornano indietro; altre per contro che sono molto tolleranti e che perciò individuano nel tradimento uno degli eventi che si possono verificare nella vita.
6. Stigma sociale/vergogna: chi ha paura del giudizio della famiglia o della comunità tenderà a non sciogliere la relazione di coppia e a non raccontare del tradimento secondo il principio che 2i panni sporchi si lavano a casa propria”.
Uno dei meccanismi che più spesso emergono dopo un tradimento è il rimpallo delle colpe: “Ti ho tradito perché eri manchevole nei miei confronti” piuttosto che “Sei ignobile perché mi hai mentito. Hai rovinato tutto”. Queste affermazioni hanno un vizio alla base: ognuno ha la responsabilità della sua vita, e, se le cose vanno male, può scegliere che cosa fare e direzionare il suo futuro. Anche se l’altra persona ti fa soffrire, sei tu che devi decidere attivamente che cosa fare di questa sofferenza e come risolverla, piuttosto che subirla passivamente e accusare l’altro.
Dopo un tradimento la terapia di coppia può aiutare a salvare una relazione? Quando una coppia viene in terapia, la cosa più evidente che emerge è che il tradimento è solo l’ultimo gradino di una scala di incomprensioni, rancori mai affrontati, mancanza di comunicazione, vite parallele. Di solito anche la sessualità ne paga le conseguenze e nella maggior parte dei casi si dirada fino a scomparire per lunghi periodi.
Lo scopo della terapia di coppia sarà quello di ricostruire la comunicazione che con il tradimento è andata perduta, scoprendo insieme i meccanismi deleteri che hanno fatto scattare la crisi. Il tradimento, però deve generare un salto di qualità nella coppia. Con la terapia di coppia si aiuta ogni partner ad esprimere le proprie esigenze e ad accogliere quelle dell’altro.
Qualora la terapia di coppia non sia possibile, anche quella individuale può essere utile per permettere alla persona tradita di rielaborare il doloroso accaduto.
Antonella Besa
Per conoscere l’attività della dott.ssa Besa visitate il sito www.psicologo-sessuologo-pordenone.com
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