Che cosa succede quando ci innamoriamo?
Se a rispondere fosse uno scienziato, senza ombra di dubbio direbbe che è tutta questione di chimica. Quando incrociamo lo sguardo della persona che ci interessa nel nostro corpo si scatena una vera e propria tempesta di neurotrasmettitori e ormoni, tra cui i ferormoni, responsabili dell’attrazione fisica che proviamo nei confronti dell’altro. Il poeta, l’artista e lo scrittore scuoterebbero la testa: la passione romantica non si può certo ridurre a semplice chimica! Essi direbbero che c’è di mezzo il cuore, esaltando le infinite sfumature dell’attesa e il desiderio ardente dell’incontro con l’amante o lo struggimento della sua assenza.
Lo psicologo sosterrebbe invece che la scelta del partner non è mai mera casualità ma è questione di emozioni, chiamando in causa tanto il bisogno primario di sentici amati, benvoluti e desiderati fin da piccoli per poter a nostra volta amare da adulti, quanto il legame di attaccamento (ovvero la necessità innata di ricercare la vicinanza e il contatto con le figure di accudimento, genitori in primis) che diventerà il modello di riferimento per le relazioni future.
Se i nostri sentimenti sono ricambiati, quando siamo innamorati proviamo un senso di benessere e desideriamo avvicinarci sempre più al/alla partner attraversando tre differenti fasi di intimità:
- l’attrazione iniziale
- l’infatuazione o fase della “cotta”
- l’innamoramento
L’attrazione
È quella forza che ci spinge irrimediabilmente verso un’altra persona, anche se ‘abbiamo appena conosciuta: solitamente si dice che è questione di chimica. L’attrazione è l’espressione del nostro cervello rettiliano che ci spinge all’accoppiamento e si esprime essenzialmente attraverso il linguaggio del corpo: uno sguardo fisso e prolungato, sorridere per qualsiasi cosa l’altro dica o faccia, toccarsi i capelli, parlare con un tono di voce più basso e la ricerca di contatto fisico sono tutti esempi di comunicazione non verbale per trasmettere alla persona il nostro messaggio: mi interessi, mi piaci e vorrei conoscerti più intimamente. Oltre alla vista e al tatto, uno dei meccanismi più potenti che fa s
cattare l’interruttore dell’attrazione è l’odore della pelle dell’altro, un profumo inconfondibile e unico come le nostre impronte digitali. Di solito la fase dell’attrazione va dal primo contatto a qualche incontro.
I segni dell’attrazione fisica:
- sei totalmente concentrato sugli sguardi e il corpo della persona che ti piace
- desideri farci sesso, ma non ambisci ad avere un dialogo
- siete amanti, ma non siete amici
L’infatuazione
Al’inizio di una relazione amorosa una persona ci affascina per diversi motivi: il più delle volte l’interesse iniziale è essenzialmente fisico, altre volte ci piace una certa caratteristica della persona, il suo comportamento, oppure il suo modo di essere. In alcuni casi, essa ha qualcosa di familiare e ci sembra di conoscerla da sempre. Da quell’istante iniziamo a desiderare intensamente la sua vicinanza, non solo fisica ma anche mentale. Entrambi danno il meglio di sé e tendono a vedere solo il meglio dell’altro; si sforzano di farsi piacere gli interessi dell’altro per compiacerlo e l’attrazione fisica sfocia nella passione. La fase dell’infatuazione dura solitamente un paio di mesi.
I segni dell’infatuazione:
- desideri stare sempre assieme al partner
- vai in ansia o panico se non lo vedi
- sei geloso in maniera esagerata
L’innamoramento
Si è proprio innamorati nel momento in cui la coppia ricerca una maggiore e più profonda intimità, iniziando a fare programmi a breve, medio e talvolta anche a lungo termine. In questa fase tutto sembra possibile e ogni istante trascorso insieme sembra bellissimo e la relazione sembra essere destinata a durare per sempre, sebbene al tempo stesso sia presente anche il timore di perdere l’altra persona. Ci si sente legati l’un l’altro: la terza fase è caratterizzata infatti dall’affetto che si nutre nei confronti dell’altro e che si trasforma in un impegno reciproco, nella progettualità futura e nella sensazione di appartenersi a vicenda, oltre che di sostenersi tanto nei momenti felici quanto ancora di più nei momenti di difficoltà. È la fase nella quale ci si sbilancia a dire “Ti amo” e ci si vorrebbe sposare o fare un figlio, proprio perché si è sicuri dell’altro e la parola “per sempre” è reale. Di solito questa fase dura sei mesi/un anno.
I segni dell’innamoramento:
- vuoi trascorrere tutto il tuo tempo con il partner e quando siete assieme il tempo vola
- ti fa sentire una persona migliore
- hai fiducia nel partner e sei leale nei suoi confronti
Se il legame affettivo della coppia è abbastanza forte, reggerà l’inevitabile declino della passione amorosa iniziale e la disillusione: è il momento in cui ci si accorge che il partner, prima idealizzato, non è in effetti poi così perfetto e la relazione non è proprio come ci aspettava.
Quando si dice che alcune persone sono “innamorate dell’amore” in realtà significa che stanno così bene durante la fase dell’innamoramento che continuano a passare da una relazione all’altra fino a che dura questa fase, ma non riescono a fare il passaggio alla parte più matura della relazione dove ci si impegna veramente e si accetta l’altro per quello che è (e non per l’ideale).
Valentina Benedetti
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