IL MAGAZINE SUL CICLO DI VITA DELLA COPPIA

 

Un giorno, all’improvviso, un colpo di fulmine

801

Era uno di quei giorni che ti saresti ricordata per tutta la vita, ma non aveva niente che preannunciasse una tale solennità: il sole era sorto come solito, aveva scacciato in malo modo la notte, lasciando scoperti i tuoi pensieri, come i piedi che sbucano dalle lenzuola.

Solite cose: colazione, doccia, vestito anche se non quello che ti sta particolarmente bene, coda in macchina, parcheggio, metro, attesa, polemiche ai tornelli, calca sulla banchina, visi stanchi e piegati sui telefoni, poi vuoto d’aria del treno, gente ammassata nei vagoni e all’improvviso, davanti a te, Lui: spalle larghe, denti bianchissimi. Ok, se ha anche una bella nuca, vuol dire che era scritto!

Ha uno zaino e la valigia: sarà un turista o un fuori sede… Pensi con tutte le tue forze: “Guardami, guardami, guardami!!” Finalmente ti guarda e sembra che tu non gli sia indifferente. Mai visto prima eppure famigliare, mai visto prima eppure ti viene naturale stargli vicino, non conosci neanche il suono della sua voce e senti che ti puoi fidare, non conosci neanche il suo nome e ti senti a casa. Finalmente ti guarda e sembra che neanche tu gli sia indifferente.

Una possibilità di felicità, una crepa in un muro dal quale si scorge un giardino, un raggio di sole che filtra da una finestra chiusa. Devi assolutamente sapere se lui c’entra qualcosa con quella manciata di giorni felici che ti spettano e che verranno… devi assolutamente sapere e allora un bel respiro e: “Ciao sei di qui?”

 

Lisa Coccioli

 

Leggi anche:

 

Il posto del mio cuore: Marina di Leporano

Cena al buio: chiudi gli occhi, accendi i sensi



Sono nata a Taranto nel '75, ho una laurea inutile in Scienze Ambientali. Sposata nel 2003 ho seguito mio marito nei suoi trasferimenti: a Roma sino al 2009, in Germania sino al 2012. Lì, oltre a mangiare wurstel, frequentare un corso di tedesco e fare la mamma, volevo parlare con qualcuno e così ho insegnato italiano ai tedeschi nelle scuole serali. Nuovamente a Roma, poi a Taranto dove resteremo per un paio di anni. Ho 3 bambini, adoro leggere, ascolto le beghe sentimentali delle mie amiche, guardo film e cucino. Per smaltire le calorie di ciò che preparo, corro due volte a settimana. Odio stare a casa... preferisco l'aria aperta coi bambini.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.