14 febbraio. Data dell’amore per eccellenza.
Perché non valorizzarla ancora di più rendendola la data ufficiale per il matrimonio?
Sicuramente è un giorno meno problematico per trovare libera la location, il ristorante o il catering… ed è quindi più facile poter selezionare i fornitori giusti (a dei costi adeguati).
Ovviamente il colore per eccellenza, selezionando questa scelta, è innegabilmente il ROSSO. Ma attenzione a non esagerare e farlo diventare troppo ridondante…
Rossi potranno essere i dettagli e qualche inserto qui e lì, non sicuramente il tema colore richiesto all’abbigliamento degli ospiti (dress code) e men che meno all’abito da sposa.
Via libera quindi ai bouquet con qualche fiore rosso, ai nastri, alle bacche invernali e perché no, anche alle scarpe della sposa e alla bottoniera dello sposo. Sconsigliabile però (anche ai fisici più conformi) l’abito total rouge: è pur sempre una celebrazione solenne e non una festa in maschera.
Quindi spazio al romanticismo e ai sentimenti per l’invito, il tableau de mariage, l’allestimento delle tavole o la confettata: consigliato l’uso di poesie romantiche (non stucchevoli) e colonne sonore zuccherine. Attenzione, come per tutto, a non esagerare riempiendo la festa di cuoricini e smielati dettagli. L’amore va esaltato, ma non esasperato.
E se non scegliete questa data per le nozze… potete sempre farlo per la richiesta di matrimonio. Non pensiate sia una tradizione attempata e ormai sorpassata… stupirete la/il vostra/o compagna/o e (dettaglio non trascurabile) non correte il rischio che se la dimentichi gli anni successivi!
Isa Cargnel
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