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I cibi necessari per un’ottima erezione

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Una dieta scadente oltre a compromettere il girovita, può creare anche problemi all’erezione. Proprio così: il cibo che ingeriamo ha molti influssi sul benessere psicofisico e in particolar modo sul quello legato al funzionamento dell’apparato sessuale maschile.

Uomo e astinenza sessuale

Alcuni dei più piccoli vasi sanguigni e terminazioni nervose si trovano proprio nel pene e, secondo il dott. Jamin Brahmbhatt, urologo statunitense dell’Orlando Health (associazione di numerosi ospedali e cliniche in Florida), sono queste le zone del corpo che di più subiscono le conseguenze di una dieta poco sana, con problematiche dovute all’accumulo di grasso e colesterolo. Questi infatti limitano il flusso di sangue al pene, impedendo di ottenere un’erezione efficace quando necessario. Senza contare le gravi ripercussioni a livello cardiaco.

Il pene, quindi, deve essere trattato come una macchina di lusso – afferma il dott. Brahmbhatt – con l’utilizzo del giusto olio e con la debita cura e manutenzione. Scegliere i cibi in modo corretto aiuta ad aumentare il testosterone, a rafforzare lo sperma e a potenziare l’erezione.”

Ecco i 15 alimenti che possono davvero aiutare la salute del pene:

CAFFE’: secondo uno studio testato su più di 3.700 uomini dal University of Texas Health Science Center a Houston, il caffè mattutino fa svegliare e stimola l’attenzione, berne in quantità da 3 a 7 tazzine al giorno (tra i 170 a 375 mg di caffeina) garantisce meno probabilità di disfunzione erettile.

Perché? La caffeina innesca una serie di effetti nel corpo tali che le arterie del pene si rilassano e il flusso di sangue risulta più agevole, producendo un effetto simile a farmaci come il Viagra.

SALMONE, TUORLO D’UOVO, LATTE: uno studio austriaco sostiene che questi alimenti contenenti grandi quantità di vitamina D sono un toccasana per il pene. Il test effettuato su uomini a cui è stato somministrata la vitamina D hanno manifestato livelli di testosterone molto più elevati rispetto a quelli che invece ingerivano un placebo.

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ATTENZIONE: livelli insufficienti di Vitamina D può aumentare il rischio di disfunzione erettile. Questo dato è stato confermato da una ricerca italiana. Se il corpo non riceve abbastanza vitamina D, si attiva la produzione di radicali liberi che riducono l’ossido nitrico nel corpo, un composto che aiuta la funzione dei vasi sanguigni. Quindi senza vitamina D i vasi sanguigni non possono rilassarsi, ostacolando il flusso di sangue al pene.

Quanta vitamina D? Il National Institutes of Health consiglia di assumere 600 UI al giorno, senza contare che alcune persone possono avere bisogno di 1.500/ 2.000 UI al giorno.

PISTACCHI, MANDORLE, NOCI: una ricerca direttamente dalla Turchia afferma che dopo che 17 uomini con disfunzione erettile hanno mangiato 100 grammi di pistacchi per tre settimane, hanno segnalato un miglioramento significativo nella funzione erettile, capacità di raggiungere l’orgasmo, libido, soddisfazione sessuale e felicità generale nella vita. In più, tutti avevano maggiori valori di HDL, detto colesterolo “buono”, e minori di LDL, o colesterolo “cattivo”. I pistacchi contengono un’elevata quantità di un aminoacido che aumenta l’ossido nitrico nel corpo. Mandorle, noci e frutta secca in genere sono grande fonte di grassi sani, buoni per il cuore e di conseguenza per il pene.

MIRTILLI E ARANCE: la frutta fa miracoli là sotto. Gli uomini che mangiano alimenti che contengono flavonoidi come mirtilli, fragole, mele, agrumi, diminuiscono il rischio di disfunzione erettile del 9 -11% . De a questo tipo di dieta aggiungiamo anche un po’ di moto (da 2 a 5 ore di camminata sostenuta alla settimana) la percentuale di rischio scende al 21%.

Chi è lo specialista della salute sessuale maschile?

VERDURE, CEREALI E OLIO D’OLIVA: dal momento che la dieta mediterranea risulta essere un toccasana per il cuore, non sorprende che sia efficace anche per il pene. Le malattie cardiache sono in realtà una delle più comuni cause di disfunzione erettile. Per testare i reali benefici di questo regime alimentare, dei ricercatori italiani hanno esaminato 35 uomini con diagnosi di disfunzione erettile e sindrome metabolica e hanno impostato la loro dieta sulla presenza costante di frutta, verdura, cereali, olio d’oliva e pesce. Altri 30 uomini con sindrome metabolica hanno seguito una dieta di controllo. Dopo 2 anni, circa un terzo degli uomini che hanno seguito la dieta mediterranea ha riguadagnato un funzionamento sessuale normale.

I ricercatori sostengono che i cibi più ricchi di fibre e pieni di antiossidanti hanno maggiori proprietà anti-infiammatorie e quindi aiutano a promuovere un sano flusso sanguigno.

PEPERONI, PESCHE E SPINACI: L’assunzione di vitamina C è fondamentale per avere spermatozoi sani. Lo conferma una ricerca condotta dalla University of Texas Medical Branch. Per questo studio, i ricercatori hanno diviso 75 uomini (tutti forti fumatori,  con sperma di povera qualità) in tre gruppi. Un gruppo ha preso 200 mg di vitamina C, un altro 1.000 mg, e l’ultimo gruppo ha preso un placebo. Dopo quattro settimane, il gruppo 200 mg ha migliorato la qualità dello sperma del 15 per cento, nel senso che non solo ha avuto un numero di spermatozoi superiore, ma questi risultavano più abili nuotatori. In più, nel gruppo che ha assunto la dose 1.000 mg, gli spermatozoi risultano più che raddoppiati. La vitamina C sembra quindi proteggere il DNA dello sperma dai radicali liberi che danneggiano le cellule. Se si ha a cuore il proprio pene e la capacità di procreare quindi è necessario porsi l’obiettivo di assumere ogni giorno un minimo di 90 mg  di vitamina C.

 

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