Di che cosa sono fatti i sogni?
Da sempre l’uomo si è interrogato sul significato dei sogni, queste storie più o meno realistiche che popolano il nostro sonno. I sogni emergono dal sonno, uno stato alterato di coscienza, durante il quale solitamente non siamo presenti a noi stessi. Sembra che i sogni siano la rappresentazione di ciò che siamo veramente, di ciò che sentiamo, crediamo e percepiamo senza sentirci minacciati dalla nostra censura, poiché questi aspetti si manifestano in forma codificata e simbolica.
Secondo alcune teorie, alcuni aspetti di noi stessi, conosci ed inconsci, si esprimerebbero e manifesterebbero attraverso i sogni per comunicare con noi nello stato di veglia: sensazioni corporee, emozioni, bisogni e desideri, attitudini, situazioni legate al passato e al presente o proiettate nel futuro. I sogni solo in parte sono costituiti da sensazioni fisiche e stimoli del corpo che penetrano attraverso le palpebre (luci e ombre), suoni, odori, processi fisiologici del nostro corpo, ma sono fatti soprattutto da materiale psichico (come ad esempio fantasie, paure, bisogni, desideri, etc…) di cui non sempre siamo consci. Da qualche parte nel nostro cervello sono depositate le memorie (immagini, discorsi, situazioni recenti e passate) che possono sembrare a volta irrilevanti ma di cui conserviamo traccia perchè registrate nella psiche.
Contenuto manifesto e latente
Il sogno non rivela sempre chiaramente il suo significato, da millenni gli uomini interpretano i sogni, dapprima con gli indovini e gli oracoli, al giorno d’oggi con gli psicologi e la scienza. Alcuni sogni sono relativamente semplici da comprendere perchè il significato degli elementi è chiaro così come si manifesta (significato oggettivo reale): un cane sta a rappresentare ciò che è, ovvero un cane. Alcune volte dolore, vergogna ed imbarazzo non permettono al contenuto del sogno di essere così trasparente, in quanto non ancora accettato dal soggetto. Laddove la censura sbarra la strada, il sogno presenta un contenuto manifesto, ciò che si vede, ed un contenuto latente, ciò che vuole significare e che viene rappresentato attraverso due meccanismi di codifica: condensazione e spostamento.
- Lo spostamento nei sogni è il trasferimento dell’accento, dell’interesse, dell’intensità di una rappresentazione da questa ad altre rappresentazioni originariamente poco intense, collegate alla prima da una catena associativa.
- La condensazione nei sogni è uno dei modi essenziali del funzionamento dei processi inconsci: una rappresentazione unica di varie catene associative di cui costituisce il punto di intersezione. Dal punto di vista economico, essa è allora investita della somma delle energie inerenti a queste diverse catene. Nel sogno essa si esprime nel fatto che il racconto manifesto è laconico rispetto al contenuto latente e ne costituisce una traduzione abbreviata
Il sogno è personalizzato
Le teorie più attuali in materia di interpretazione dei sogni sostengono che il significato da attribuire agli elementi del sogno ed alla trama varia da persona a persona in relazione alle sue esperienze ed alla sua storia; ogni persona quindi pur presentando simboli simili attribuisce agli stessi significati completamente diversi. Se ci pensate, questo accade anche nella vita reale, dove, in base all’esperienza, alcuni oggetti o situazioni possono essere investite di un significato positivo in quanto ci hanno portato gioia, altre invece di un significato negativo in quanto ci hanno arrecato dolore. Infatti, alcuni sogni forniscono indizi che riguardano eventi importanti nella nostra storia come traumi irrisolti (lutto, abuso, abbandono…), decisioni difficili da prendere rimaste in sospeso, ma anche immagini piacevoli che ci permettono di sanare e guarire da esperienza del passato.
Nell’analisi di un sogno è importante cogliere le emozioni correlate ed il finale. Il sogno può avere un finale apparentemente spiacevole, ma la sensazione può essere completamente ribaltata non appena se ne coglie il senso. Altre volte invece il finale rimane incompiuto o aperto ed utile, dopo averlo compreso, per poter dare una chiusura, o risoluzione, dopo che il sognatore ne ha compreso il significato. Ci sono dei sogni ricorrenti che contengono un messaggio che aspetta di essere colto e decodificato prima di dissolversi e non presentarsi più ed altri che rappresentano momenti precedenti della vita, memorie di grande importanza, che vengono ricorrentemente rivissuti per una qualche ragione apparentemente sconosciuta.
Le tecniche di esplorazione degli elementi, della trama, l’analisi del significato personale e la risoluzione richiedono pratica e rivolgersi ad uno psicoterapeuta esperto nell’analisi dei sogni che, più che interpretare a suo modo, aiuta la persona a mettere insieme gli elementi ed agevolare l’insight (la rivelazione del significato in modo autonomo da parte del paziente attraverso la condensazione di tutti i singoli aspetti rilevanti identificati). Con la guida in vivo di un professionista è più facile rilassarsi profondamente e rievocare il sogno in tutte le sue parti e coglierne gli aspetti salienti oltre che portalo a compimento.
L’interpretazione dei sogni secondo la tecnica Gestalt
Secondo la tecnica Gestalt per rivelare il significato del contenuto onirico è necessario seguire una procedura ben precisa.
- Racconto del sogno: al tempo presente come se si trattasse di un film che si svolge mentre lo si guarda (in alcuni casi è possibile esplorare la preistoria del sogno)
- Identificazione degli elementi più significativi che colpiscono chi sogna. Quali elementi del sogno sono rilevanti e si distinguono secondo la persona che sogna? Personaggi, oggetti, luoghi, la trama, la crisi (ovvero il cambiamento di azione), le scene o un momento di tensione. Si tratta di elementi che rappresentano parti delle personalità di chi sogna
- Identificazione del sentimento prevalente, se piacevole o spiacevole ed il finale, se aperto o chiuso
- Identificazione con gli elementi salienti del sogno (oggetti, personaggi, luoghi) senza drammatizzarli. Il sognatore descrive se stesso “diventando“ gli elementi del sogno. “Impersonificando” e dando voce a quegli elementi fornisce maggiori dettagli di se stesso in quanto protagonista della scena sotto forma di oggetto, persona, evento, situazione. In tal modo rivela sentimenti, scopi, qualità, funzione, interessi, attitudini, convinzioni senza censure
- Dialogo con gli elementi del sogno, ovvero le parti di sé trasposte. La persona può alternativamente “essere”, e far parlare, uno o più elementi o oggetti del sogno. Questi dialoghi contribuiscono a portare alla luce i diversi aspetti della personalità, che possono essere in conflitto, e che sono rappresentati sparsi lungo la trama del sogno. In questo modo il sognatore può raggiungere un maggior equilibrio ed armonia dentro di sé
- Chiusura dell’esperienza. E’ fondamentale terminare il sogno in mancanza di conclusione o in presenza di conclusione infelice. La persona ha l’occasione di scegliere il finale desiderato.
È possibile analizzare i propri sogni anche da soli, ma spesso è utile avere almeno un’altra persona esperta coinvolta nel processo. Questo può essere fatto in workshop, in esperienze di gruppi o in sessioni individuali.
dott. Maurizio Sgambati
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